Da una rapida analisi dei principali grafici degli indici si nota che dopo la violazione dei primi supporti , gli indici si stanno dirigendo verso i secondi supporti , ossia quelli sopra il rintracciamento di Fibonacci pari al 50% del recente rialzo .
Vediamo il nostro Ftse Mib. Dopo aver toccato il massimo di 25.483 è poi sceso fino a 24.168 dove si trovava il primo supporto per riprendere poi la discesa fino agli odierni 23.046. Il prossimo target è precisamente posto a 22.541 dove si trova sia un supporto grafico sia il rintracciamento del 50% di Fibonacci. Cioè il -12% dai massimi. Ricordiamo che il 2 di Gennaio l’indice chiuse a 23.836 .
Il Dax da 13.789, quando sembrava proiettato a 14.000, è crollato fino a 12.778 perdendo solo l’8% circa.Prossimo target ? 12.528, sempre sul 50% di Fibonacci avendo rotto oggi il 13.000 che lo reggeva.
Lo Stoxx è atteso a 3.533 sempre il 50% di Fibonacci avendo rotto oggi il supporto a 3.576 . Dai massimi a 3.868 è sceso dell’8% .
Quindi il Coronavirus ha colpito soprattutto il Ftse Mib che era stato anche il più rapido a salire all’inizio del 2020.
In pratica in 4 giorni i listini hanno perso l’8% , mentre per guadagnare questi 8 punti ci avevano messo ben 50 giorni. Quando si dice salgo con le scale e scendo con l’ascensore….
Questi livelli, sopra indicati, dovrebbero dare un po’ di fiato alle Borse, soprattutto se i casi di Coronavirus dovessero essere contenuti.
Non bisogna però dimenticare che veniamo da mesi di rialzi ( 7 per la precisione ) e da 11 anni di rialzo dell’S&P.
Resta la speranza che le istituzioni decidano di entrare in gioco per fermare il collasso delle Borse. Anche se così non dovesse essere, comunque, lo spauracchio di questo intervento potrebbe scoraaggiare i ribassisti.
Staremo a vedere. Avevamo annunciato tutto questo. Da inizio anno abbiamo continuato a predicare prudenza. Ora, purtroppo, i fatti ci hanno dato ragione. Le Borse aspettavano un buon pretesto per scendere. Cosa meglio di una pandemia mondiale ?